La compagnia italiana Motus presenta per la prima volta insieme i due capitoli del proprio progetto dedicato alla figura di Frankenstein: A love story e History of Hate. Se nel primo capitolo la solitudine della scrittrice Mary Shelley e delle sue creature diventa spunto per esplorare il confine tra umano e non-umano, in History of Hate tratta di quell’inceppo del meccanismo amoroso che provoca un ribaltamento dalle conseguenze irreversibili. È qui che l’amore, inaspettatamente, si trasforma in odio, la benevolenza in violenza, e le creature, inascoltate e isolate, si fanno mostri. Come nel romanzo di Shelley, dove la creatura è un “infelice”, qui il mostro nasce dalla solitudine, dalla sofferenza, e dal rifiuto, in un continuo, doloroso tentativo di trovare un posto nel mondo.
Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou, Enrico Casagrande
tutti i giorni ore 21.00. domenica ore 17.00