Luglio 1943. Una corvetta entra in rada a Ponza, da cui si stacca una piccola imbarcazione diretta verso il borgo di Santa Maria. A bordo ci sono un civile e sei carabinieri. Quel civile è Benito Mussolini, deposto e confinato sull’isola per ordine del re.
Vestito in abiti borghesi, il duce spera nella liberazione da parte dei tedeschi. Ma i giorni passano e nulla accade. Le sue uniche notizie del mondo arrivano da un carabiniere di guardia e dall’unica prostituta dell’isola. Nenni, amico di gioventù, lo osserva con un cannocchiale dalla propria casa. Nessuno, sull’isola, sembra curarsi della sua presenza.
Mentre il potere gli scivola dalle mani, Ponza continua a vivere la sua quotidianità aspra e indifferente.
Un affresco teatrale che unisce la precisione storica alla forza della drammaturgia, restituendo il ritratto di un’Italia sospesa tra crollo e rinascita, raccontata attraverso lo sguardo di chi vive ai margini della Storia ufficiale.
Biglietto Intero: € 18,00