Liberamente ispirato al Re Lear di William Shakespeare
Il momento dell’anticamera, l’attimo prima di presentarsi al cospetto del padre che chiederà alle figlie l’ennesima prova d’amore per decidere come spartire i beni di famiglia. Cosa dirà loro questa volta il padre per irretirle, disarmarle, renderle complici della sua psicosi? Cosa le ha rese nel tempo diverse? Cosa le fa simili? Com’è stato per loro crescere alla corte di una relazione unidirezionale fatta di estenuanti richieste di adorazione? È possibile che modi di sentire la vita, di agire e di esprimere l’amore così diversi germinino nella stessa casa di famiglia? E questo padre, così immenso nelle forme, nella presenza, nella voce, cosa cerca davvero? E dove è la madre? Perché perdura nel silenzio?