IL MALATO IMMAGINARIO di Molière

 
Questa commedia rielaborata da Fabio Gravina in due atti e ambientata nella Roma del 1920,  narra le vicende di Argante, il credulone beffato, un uomo ricco, che vive circondato da medici e farmacisti imbroglioni, perché si crede perennemente malato. Sua figlia Angelica ama ed è riamata da un bravo giovane, Cleante, ma il malato immaginario pensa di farle sposare un giovane imbecille e ridicolo ma figlio di un medico, per avere così un dottore in famiglia sempre a sua disposizione. Sua moglie Lucrezia (matrigna di Angelica) è una donna avida e meschina, che disprezza il marito e vorrebbe mandare la figliastra in convento per impadronirsi della sua dote. Suo fratello Bernardo e la serva Tonina tentano di ricondurlo alla ragione. Lo convincono a fingersi morto per mettere alla prova l'affetto della moglie e della figlia. Argante scopre così l'ipocrisia della prima e la sincerità della seconda.
Il pomeriggio del 17 febbraio 1673 Molière andò in scena a Parigi con il suo malato immaginario. Egli stesso interpretava la parte di Argante. Molière era veramente malato e arrivò alla fine della rappresentazione in preda alle convulsioni, che il pubblico credette previste dal copione. Qualche ora più tardi, morì.

(mai rappresentata in questo teatro)

 

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Teatro Prati

Data

Dal 23/05/2023 al 28/05/2023

Indirizzo

Via degli Scipioni, 98

Regia

Fabio Gravina

Attori

Orari

Dal Martedì al Venerdì ore 21:00
 
Sabato ore 17:30 e ore 21:00
 
Domenica e festivi ore 17:30 (ultimo spettacolo ore 18:00)


 

Biglietti

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