Due uomini di teatro si incontrano per caso dopo tanto tempo, su un palcoscenico che potrebbe essere una zattera nell’altrove. Una figura – il custode del teatro, un regista, il loro erede? – li guida nella scoperta di essere stati in qualche modo legati lungo tutto il corso della vita. In questo ritrovarsi ironico e disincantato, l’enigmatico Servo di scena suggerisce e suona i temi privati e universali che hanno interpretato, chissaÌ se bene o male, nel corso della loro vita. I racconti dei due diventano un viaggio che li porta a fare i conti con se stessi, con le differenze tra loro, con visioni e vicende dell’eterno passato. L’esercizio della sinceritaÌ eÌ la loro ultima recita costellata di incidenti, una musica incostante nella quale affiorano le conseguenze dell’amore travolgente per un teatro popolato da mille personaggi e specialmente, in quest’ultimo passaggio, dal Gatto e la Volpe, l’anziana coppia che vorrebbe giustiziare simbolicamente quel Pinocchio che eÌ diventato un “bravo bambino”, il vero vincitore nella realtaÌ storica.
La scombinata narrazione procede per salti e cadute, da un’allegra insofferenza iniziale all’ultima uscita di scena, uno sconsolato matrimonio.
Per astra ad aspera. Fine teatro mai.
Questo lavoro eÌ stato dapprima scritto da un anziano attore e un vecchissimo professore durante la pandemia che ha rinchiuso tutti in casa per molti mesi. Le battute di Volpe non sono state scritte da Volpe e quelle di Gatto da Gatto. EÌ tutto molto piuÌ confuso, grazie anche a cioÌ che eÌ accaduto durante le prove. La stesura del primo copione eÌ stato un esercizio di amicizia, di fiducia, di confronto e polemica con il mondo, di accordo e disaccordo, un esercizio che ha permesso ai due di vivere la solitudine della peste nel calore della creazione. E l’avere provato nell’illegalitaÌ e in clandestinitaÌ eÌ qualcosa di cui i due vecchi vanitosi vanno fieri. CosiÌ come l’aver preparato un’opera teatrale che, per molti versi, non ha precedenti, ma che non faraÌ male a nessuno.
César Brie, Antonio Attisani
Mar | 28 | 21.00 | |
MARZO | |||
Mer | 1 | 17.00 | |
Gio | 2 | 21.00 | |
Ven | 3 | 21.00 | |
Sab | 4 | 21.00 | |
Dom | 5 | 17.30 |
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