Una coreografia sulla mobilità dell’incoscienza, della natura che ci guida: sull’istinto naturale. Che ci conduce dal buio della notte verso un possibile sole. Una coreografia sul tumulto delle nostre cellule e su come generano la rabbia necessaria per lottare contro la nostra scomparsa. Ciò significa ballare contro la morsa del tempo che ci affligge/costringe, significa essere pagani e stregoni, tarantella e tarantola, profeta e martire. Il corpo stregato – come un’irriverenza alla fatalità. Un possesso per espropriare la morte dei suoi diritti. Dobbiamo quindi tutti navigare alla cieca verso il sole e diventare sestanti affinché le nostre primarie migrazioni possano alla fine ribaltarsi. Forma: una posta da ballo laccata nera, una sala da ballo! Scrittura: una partitura geometrica costantemente rinnovata, uno spazio in perpetuo movimento. Danza: un movimento, un braccio che si piega incessantemente. Musica: la musica dal vivo è composta da François Caffenne traendo spunto dai suoni reali prodotti da ciascun pianeta del sistema solare e dal sole e ripercorre un’epopea musicale (rock, twist, elettronica e disco)
21.00
https://www.ticketone.it/event/festival-equilibrio-2023-auditorium-parco-della-musica-16228967/