Ultimi crepuscoli sulla terra dal 4 al 19 maggio 2024 al teatro Vascello

A cura di Redazione

Fabio Condemi, regista classe 1988, regista Premio Ubu alla regia per la Filosofia nel boudoir, al teatro Vascello dal 4 al 19 maggio 2024 presenta un dittico, uno sguardo che ritrae due autori del '900: Roberto Bolaño e Pier Paolo Pasolini.

Si inizia il 4 maggio, in prima nazionale, con repliche fino al 12 maggio con lo spettacolo “Ultimi crepuscoli sulla terra” liberamente ispirato all’opera letteraria di Roberto Bolaño, regia e drammaturgia di Fabio Condemi e drammaturgia della scena e dell'immagine di Fabio Cherstich.

Un mosaico di temi, personaggi e parole tratti dalle opere del poeta e scrittore cileno. Un omaggio, un ritratto di Bolaño che ci porta a scoprire un territorio letterario dove i ricordi si mescolano in modo stupefacente con il Golpe di Pinochet, i film di Tarkovskji e di Godard. I versi di Leopardi, le canzoni dei Doors, e una miriade di storie e di vite che si intrecciano tra loro spesso guidate dal caso.

Dal 14 al 19 maggio Questo è il tempo in cui attendo la grazia con Gabriele Portoghese premio Ubu 2021 come miglior attore, drammaturgia e montaggio dei testi di Fabio Condemi e Gabriele Portoghese, regia Fabio Condemi, con la drammaturgia della scena e dell’immagine di Fabio Cherstich.  
Una biografia onirica e poetica di Pier Paolo Pasolini attraverso le sue sceneggiature. Uno spettacolo teatrale che ritraendo le sceneggiature di Pasolini ci permette di entrare immediatamente nella sua officina poetica e in quelle “folgorazioni figurative”. Lo spettacolo non vuole esplorare il cinema di Pasolini (cioè il prodotto definitivo delle sceneggiature) ma il suo sguardo. Uno sguardo che ci riguarda, sempre.

 

Testi tratti da “il terzo reich”, puttane assassine, 2666, e altri

Leggendo i libri di Roberto Bolano si ride, ci si infastidisce, ci si commuove, si ha paura, ci si annoia, si soffre, ci si sente persi, si prova ansia, si sogna, si crede che possano esistere ancora passioni estreme, ci si illude che la poesia abbia senso, si pensa che niente abbia senso, si crede che tutto sia vano, e ci si convince che vivere sia meravigliosamente insano: dove si trova qualcosa del genere nei romanzi degli ultimi trent’anni? in nessun altro scrittore di oggi la letteratura è così grandiosamente allegra e disperata. Ammaliati dalla stupefacente capacità affabulatoria di Bolaño, e dalla sua voce al tempo stesso amabile e ironica, ci addentriamo in un labirinto di luoghi, di segni, di incontri, di libri, di quadri, di sogni, di storie che generano altre storie: un labirinto dove ci aggiriamo frastornati e felici, senza tuttavia sentirci mai perduti. Giacché, pur nel moltiplicarsi vertiginoso degli eventi, dei generi e dei piani temporali, Bolaño sa tenere il suo racconto con mano salda: e il lettore è certo che tutti i nodi che si vanno aggrovigliando si scioglieranno.

Bolaño è contemporaneamente il cronista di una quotidianità assurda, frantumata e inconsapevolmente crudele, e il visionario capace di spingere le situazioni vertiginosamente verso la morte, il sogno, l’attesa di catastrofe, l’allucinazione o il gioco intellettualistico. Di girovagare senza pace tra la crudeltà, il sentimentalismo, le immagini, i desideri e le citazioni del nostro caos giornaliero.

Fabio Condemi (Ferrara, 1988) diplomato al corso propedeutico della scuola del Teatro Stabile di Genova e nel 2015 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma.
Dal 2016 è assistente di Giorgio Barberio Corsetti con il quale ha collaborato per diversi allestimenti teatrali e operistici.
Nel 2017 presenta lo studio de Il sonno del calligrafo tratto dal romanzo Jakob Von Gunten di Robert Walser alla sezione College della Biennale Teatro di Venezia, ricevendo una menzione speciale per “il rigore e l’inattesa ironia con cui ha affrontato un autore complesso come Robert Walser (…)”. Nel 2018 il suo lavoro Jakob Von Gunten debutta alla Biennale Teatro di Venezia e nel 2020 è di nuovo ospite in laguna con La filosofia nel boudoir di de Sade.



 

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Teatro Vascello

Data

Dal 04/05/2024 al 05/05/2024

Indirizzo

Via Giacinto Carini, 78

Regia

Fabio Condemi

Attori

Orari

dal martedì al venerdì h 21, sabato h 19 e domenica h 17

Biglietti

https://www.vivaticket.com/it/ticket/ultimi-crepuscoli-sulla-terra/210403

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