La Compagnia Bit e Dpm Produzioni, dopo il successo di A Christmas Carol Musical, presentano la nuova produzione Pinocchio Musical opera originale.
La fiaba Italiana che ha incantato il mondo intero, adattata per il teatro musicale da Melina Pellicano (autrice e regista) con le musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, annuncia le anteprime a Maggio 2025 e il tour ufficiale da gennaio 2026, il romanzo di Collodi prenderà vita in uno spettacolo straordinario con effetti speciali, scenografie e costumi curati in ogni minimo dettaglio.
È un piacere presentare al pubblico una nuova creazione, dopo A Christmas Carol che ha raggiunto 166.000 spettatori 170 repliche – di cui 142 Sold out e 26 STANDING OVATION.
Un musical travolgente e fedele al romanzo di Collodi, con scenografie, costumi e musiche spettacolari.
Il Gatto e la Volpe vedranno in scena Michele e Stefano Manca del duo comico Pino e gli Anticorpi, mentre Pinocchio e Lucignolo saranno due bambini, due bravissimi piccoli attori professionisti. E poi Geppetto, la Fata Turchina, Mangiafuoco e i tantissimi colorati personaggi della favola originale come il Grillo parlante…
Nella Collodi di fine inverno fa ancora tanto freddo, anche se, timidamente, gli alberi cominciano a germogliare. Da qualche parte, qualcosa di magico sta per accadere, c'è una luce accesa nella notte, è la vita stessa che sta per rinascere, e Pinocchio ne è il simbolo.
Non è la storia di un re, ma di un semplice pezzo di legno e del suo incredibile destino.
Quel pezzo di legno che capitò, non a caso, nelle mani di un uomo buono, ha incantato il mondo intero ed è un inno alla libertà e alla sua energia travolgente.
Note di regia
Pinocchio è la rappresentazione della vita, pura e senza filtri. È caos, istinto, come l’infanzia che esplode di curiosità e voglia di scoprire il mondo. Ecco perché, sul palco, a interpretare il burattino ci sarà un bambino: proprio perché Pinocchio, come un bambino, rappresenta la forza primordiale di chi nasce libero, senza regole, e impara a fare i conti con i limiti, con la responsabilità, con il crescere. Pinocchio bambino è un inno alla libertà e alla sua energia travolgente.
Non è un caso che tutto nasca da un semplice pezzo di legno, materia viva, grezza, radicata nella terra. Il legno è un richiamo alla natura, alla trasformazione, alla spinta vitale che vuole diventare qualcosa d’altro, qualcosa o… qualcuno di nuovo. Pinocchio è tutto questo, un viaggio, tra errori, cadute e momenti di scoperta, in un mondo reale, fatto di povertà, lavoro e dignità. Una realtà difficile, popolata anche da uomini che, per sopravvivere, si aggrappano all’essenziale, ignorando gli altri e pensando solo al proprio tornaconto.
In questo contesto, è straordinario che il pezzo di legno capiti nelle mani di un uomo buono come Geppetto, capace di trasformare la sua condizione misera in un atto creativo, di amore puro.
Lui è tutto per Pinocchio: è il suo rifugio, la sua famiglia e darebbe tutto per suo figlio, la sua creatura. La bottega di Geppetto è un luogo magico, proprio perché umile. È da qui che nasce l’avventura di Pinocchio, creato da mani che non possiedono nulla, ma che sanno dare vita.
Pinocchio è un testo famoso e letto in tutto il mondo, tradotto in più di cento lingue, una sorta di “romanzo di formazione” che narra delle vicende di un burattino di legno, che scappa dalla casa del “papà” falegname per fare conoscenza con il mondo, con i buoni e i cattivi che esistono in ogni incontro umano, con le vicende che, nel bene e nel male, insegnano ciascuno di noi a imparare a vivere.
Il personaggio principale è Pinocchio, ma non meno secondario è Mastro Geppetto, che con amore e pazienza lascia che la propria creatura faccia le sue esperienze, così come ogni buon genitore fa e dovrebbe fare, nel confronti dei propri figli.
I personaggi di contorno, come la Fata Turchina, il Grillo Parlante, il Mangiafuoco e il Gatto e la Volpe, sono insieme reali e simbolici, evocativi di come la rettitudine, il rispetto delle regole, l’ambizione, la cupidigia, la furbizia, spesso assumano contorni ambivalenti che lasciano il dubbio di cosa sia giusto scegliere.
Ma la vita stessa è così, e tutto si può superare se si è circondati dall’amore, che si manifesta non solo nella cura e nell’attenzione, ma anche nel perdono, nell’accettazione, nel “lasciar andare al momento giusto”. Pinocchio è un’opera molto più profonda di quello che appare ad una prima lettura, e per molto tempo è finita nel calderone delle opere retoriche e un po’ stereotipate, mentre non lo è, se la si considera nella giusta ottica e si superano i clichè di un certo tipo di giudizi.
Non a caso, la storia di Pinocchio ha affascinato molti artisti, come Benigni e Bennato, che da quel pezzo di legno hanno realizzato film e canzoni di grande poesia.
Il musical che verrà proposto nel prossimo autunno è stato realizzato dalla Compagnia BIT che va conquistando riconoscimenti sempre più numerosi nel settore musical, con titoli come Wild West Show, All That Musical, Il Principe Ranocchio, A Christmas Carol che vengono proposti nel principali teatri di tutta Italia.
Tieni dunque presente questa nuova proposta di intrattenimento, per te e anche per i tuoi bambini: oggi gli show di questo tipo sono concepiti appositamente per un pubblico di famiglie. Non c’è mai il rischio di annoiarsi, perché il ritmo è molto veloce, le canzoni sono belle e orecchiabili, gli artisti in scena sono tra i migliori.
Se ti piace il bel canto, potrai ascoltare le particolari tecniche vocali utilizzate dagli artisti, che devono sapersi giostrare tra le battute di prosa, le canzoni e i balli: fare un musical è una delle cose più difficili per un artista, perché deve davvero saper fare bene tutto, dalla recitazione alla danza al canto.
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